La trasmissione da parte dei cinesi residenti nell'isola

L'arte del combattimento praticata dai cinesi che abitavano dal 1392 nel villaggio di Kume e stata verosimilmente comunicata sotto il vincolo del segreto ad alcune famiglie nobili che avevano contatti con loro, e questo malgrado la chiusura del villaggio. Quest'arte, praticata segretamente, costituiva uno dei privilegi di questo gruppo di famiglie cinesi, che hanno avuto dal secolo XIV un ruolo importante negli affari del regno di Ryukyu. Questa comunità non era isolata dalla sua cultura d'origine, con la quale intratteneva regolari contatti tramite i membri della delegazione dell'imperatore della Cina che era inoltre incaricata di accogliere. Costoro comunicavano ogni volta, insieme ad altre tecniche, un'arte del combattimento arricchita di nuove conoscenze. Questa comunicazione si limitava ad alcuni cinesi del villaggio di Kume e forse a qualche nobile del regno di Ryukyu. Altri fatti mostrano che la diffusione verso l'esterno dell'arte del combattimento a partire dal villaggio di Kume fu per lungo tempo minima. E' soltanto a partire dal secolo XIX, alcuni anni prima della guerra dell'oppio, che la chiusura del villaggio di Kume si attenuò, lontana ripercussione degli sconvolgimenti della società cinese. Allora l'arte del combattimento, a lungo nascosta dietro le sue mura, a poco a poco cominciò a filtrare al di fuori sotto il nome di Xaha-te, poiché questo villaggio dipendeva dalla città di Naha.